Rosa d'inverno - Seminala

A volte tra i fiocchi di neve adagiati dolcemente sulla terra, a volte tra le rigide brine del tardo inverno, candidi bianchi fiori deliziano i nostri occhi con la loro bellezza.

È la rosa d’inverno o meglio l’elleboro. Da qualche anno a questa parte sta popolando i  giardini invernali e regala proprio in questo periodo così arido di luce, calore e colori, una fioritura che addolcisce l’anima.

L’elleboro richiede un  luogo non molto soleggiato, terreno ben drenato e fertile. Messa a dimora in settembre-ottobre.

 

Seminala ti ricorda che l’elleboro è una pianta molto velenosa. Radici o rizomi, se ingeriti, provocano alterazioni del ritmo cardiaco, narcosi, vomito ed irritazione intestinale.

Seminala
ti riporta che:

Noto nel mondo greco come psicofarmaco, l’elleboro bianco cresceva rigogliosissimo ad Anticira, una cittadella sul golfo di Corinto, che divenne una rinomata località per la cura delle malattie mentali.
Da qui il detto di “andare ad Anticira”, per le persone ritenute affette da qualche malattia mentale.

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