Glicine ai margini di un fossato, Seminala

Il glicine in questi giorni si manifesta nel suo massimo splendore e ci offre fiori e profumi in abbondanza!!
Seminala lo ha fotografato allungato e rigoglioso in un giardino di campagna ai margini di un fossato, che dalla primavera dall’autunno pullula di nuova vita. Animali, uccelli, vegetazione, tutto è in movimento.
Il portamento del glicine però è naturalmente rampicante e si sviluppa con grande vigoria vista l’ adattabilità
ai terreni e alla forza di questo arbusto che non teme il gelo.
È proprio per questo che anche alle nostre latitudini si è sviluppato in modo eccellente.

 

 

 

Seminala ti ricorda però di fare attenzione.
Non piantare mai un glicine troppo vicino alla casa.
La sua forza non si manifesta solo nella parte aerea, ma anche nell’apparato radicale.

Pergola ricoperta di Glicine, Seminala
Puoi creare per lui una struttura, un graticcio, un gazebo (meglio di ferro) sul quale farlo lavorare ed arrampicare.
Ci piace pensare che i semi del glicine siano arrivati fino a noi dall’Estremo Oriente, terra di origine
di questo arbusto così amato. Marco Polo nel XIII secolo li trasportò  in Europa.
Seminala ti ricorda che i fiori del glicine sono commestibili.
Li puoi usare in insalata, puoi farli fritti in pastella (come il sambuco) oppure farti una buona tisana.

 

 

Il glicine rappresenta l’amicizia e le intenzioni amichevoli.
Seminala condivide con te un viaggio nel parco giapponese “Ashikaga Park – Tochigi “.
Camminando nella tranquillità della natura puoi ammirare splendidi glicini,  “piacevoli oasi colorate”.

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