Castellaro Lagusello

Ci troviamo a Castellaro Lagusello, frazione di Monzambano in provincia di Mantova.

Le passeggiate estive degli amici di Seminala continuano alla scoperta di angoli suggestivi, luoghi caratteristici e tranquilli!

Oggi ci muoviamo tra le colline moreniche a cavallo delle province di Mantova, Verona e Brescia.

Giungervi è davvero piacevole o meglio incantevole!! La strada che percorriamo ci offre passaggi campestri e si snoda tra colline e falsipiani.

Il mais in questo periodo è la coltura più in evidenza, ma i vigneti, gli ulivi, i prati di erba medica sono scenari che si susseguono ai nostri occhi in un rincorrersi di paesaggi.

Patrimonio dell’Unesco e inserito nella lista dei “Borghi più belli d’Italia” questo paese fortificato a tratti è quasi fiabesco.

La costruzione del Borgo risale all’XI e XII secolo. A cavallo del XVII secolo però, la fortezza perde le sue funzioni di difesa e viene venduta all’asta e comprata dai Conti Arrighi. Attualmente la proprietà è dei Conti Tacoli.

Ci incamminiamo all’interno del Borgo e giungiamo alla zona che più ci affascina: il laghetto a forma di cuore con annessa area verde. La Riserva Naturale del complesso morenico di Castellaro Lagusello occupa circa 138 ettari ed è gestita dal Parco Del Mincio in forma privata. Grazie al progetto Life Natura  l’area umida intorno al caratteristico specchio di acqua dolce è stata preservata ampliando così i boschi di ontani e salici a sud del laghetto proteggendo l’ambiente selvaggio con fitti canneti, paludi, torbiere, boschi e prati.

Castellaro Lagusello, Canneto

Accediamo al laghetto (biglietto di €2) e la vista che si apre davanti a noi non ha tempo.

La luce meravigliosa del mattino, i canneti, le folaghe e le gallinelle che dolcemente si muovono sulle acque, gli uccellini che si rincorrono in volo qua e là tra i salici, la pace della campagna ci avvolge. È come un tuffo in una fiaba di Italo Calvino, sospesa in una dimensione magica.

Castellaro Lagusello, lago a forma di cuore

Scendendo la scalinata di accesso ai prati lambenti il lago mi accorgo subito di una pianta incastonata tra i sassi che costituiscono le mura. È il cappero!

Castellaro Lagusello, cappero

Certo non è il suo ambiente naturale, ma il grande e alto muro a sud è costellato qua e là da questi arbusti.

Il melograno già di un bel colore arancio si mette in vista per una foto panoramica 

Castellaro Lagusello, melograno

e un grosso fico centenario scalda la chioma verdeggiante ai piedi delle mura di cinta.

Castellaro Lagusello, albero centenario

Il custode del parco, affabile persona del luogo ci spiega che non è possibile effettuare il giro intorno al laghetto. Il parco deve mantenere il suo habitat e il turismo potrebbe ledere questo sottile equilibrio.

Così affascinati da questo luogo ci sediamo in silenzio sul prato e ascoltiamo la natura e in lontananza ammiriamo le grandi e rotonde foglie della ninfea bianca. Ci carichiamo di nuova energia e consigliamo di cuore una sosta in questo luogo magico.

Un’altra breve e piacevole escursione che  speriamo possa darti spunti utili per qualche tua ora di benessere in compagnia della natura e della cultura!

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