Seminala questa settimana, come promesso nel precedente articolo dedicato al melo da fiore, ti accompagna in cucina con una delle sue semplici ricette: Gelatina di meline selvatiche.
Procedimento:
Raccogli le meline colorate e mature, lavale bene e senza pelarle tagliale a metà.
Ponile in una bella pentola, ottima se ha il fondo spesso.
Tienile schiacciate sul fondo e copri a filo con l’acqua.
Accendi il fornello, fuoco medio al minimo, e lascia cuocere scoperto per un paio d’ore.
Le mele non devono bollire si devono solo ammorbidire.
Trascorso il tempo indicato prendi un colapasta ed un bel canovaccio a maglia fine e un’altra pentola (è bene pesarla in anticipo per conoscere così la tara del composto ottenuto).
Versa le meline nel canovaccio e lascia colare il tutto per una notte senza schiacciare o stringere il telo.
Al mattino successivo pesa il tutto e togli la tara della pentola.
Quello che risulta è il peso netto del liquido.
Aggiungi tanto zucchero quanto è il peso netto del liquido.
Prepara tutti i vasetti di vetro ben lavati in acqua calda e sapone.
Fai bollire i tappi un paio di minuti asciugali e tieni tutto pronto.
Ora accendi il fornello e fai bollire la gelatina togli la schiuma che si forma
e raggiungi i 105′ gradi di temperatura.
Se non possiedi un termometro lascia bollire a fuoco vivace e fai la prova della goccia sul piatto.
Quando la gelatina è pronta lasciala bollire adagio.
Riempi e chiudi uno ad uno i vasetti facendo molta attenzione.
Lascia raffreddare i tuoi vasetti e poi riponili in dispensa al fresco e al buio.
Consuma la gelatina di mele selvatiche spalmata su fette di pane e dai energia alle tue colazioni, addolcisci le tue tisane,
impreziosisci le tue crostate di frutta.