Torta di mele campanine - Seminala

In cucina con nonna Silvana scopriamo le antiche tradizioni mantovane.

Un santo molto amato nel nostro mondo contadino è “Sant’Antonio del maialino“, così lo usano chiamare i nostri nonni. Protettore degli animali, risorse fondamentali di intere famiglie legate ai cicli della terra.
Seminala ti riporta che:

La festa di Sant’Antonio Abate, nel calendario liturgico, cade a metà gennaio. Periodo dell’anno particolare: si torna alla luce, visto che il sole sorge – nuovamente – prima, portando vita e fertilità ai campi. Si chiude, così, un anno. I falò sanciscono questo rito di passaggio: si brucia il passato, si risorge, come “araba fenice”, si rinasce dalla cenere.” (di Antonio Tarallo – tratto da  www.sanfrancescopatronoditalia.it )

La nostra nonna, come da tradizione, ogni anno ci prende per la gola con la sua “Torta di mele campanine”. Non è solo una torta ma un tuffo in un passato contadino ricco di genuinità e rispetto per la natura.

Mele campanine - Seminala

Il lavoro paziente e costante dei nostri nonni, che da sempre con amore coltivano la terra ed allevano le galline in un piccolo pollaio, fornisce gli ingredienti freschi e preziosi di questo dolce: le mele campanine e le uova.
Oggi non tutti possiamo godere di questo privilegio ma basta prestare attenzione ai nostri acquisti e il risultato sarà altrettanto genuino.
Eccoti la ricetta:

Ripieno
1 kg
di mele campanine pelate ed affettate |3 cucchiai di cacao amaro | 3 cucchiai di zucchero | 100 gr di burro a fiocchetti sopra

Pasta frolla leggera
350 gr di farina | 100/120 gr di burro | 150 gr di zucchero |2 uova |
1/2 bustina di lievito per dolci.
Preparare la frolla e lasciarla riposare al fresco mezz’ora.
Approntare una teglia del diametro di 24/26 cm. 
Dividere l’impasto in due parti:  una un po’ più grossa per il guscio e quella più piccola per coprire la torta.
Stendere la frolla e bucherellare con una forchetta.
Mettere le mele affettate.
Mescolare insieme il cacao e lo zucchero e distribuire sopra alle mele, infine cospargere uniformemente i fiocchetti di burro.
Coprire le mele con la frolla. Sigillare bene il contorno della teglia e infornare a 170/180 gradi per un’ ora.
Spolverare di zucchero a velo quando è tiepida. 

Puoi servire la torta di mele campanine tiepida e croccante  o se preferisci prepararla con un giorno di anticipo e servirla a temperatura ambiente. Manterrà tutta la sua morbidezza per un dolce momento nelle tue giornate invernali.

Un sapore antico è capace di evocare tanti ricordi.  

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