Amaryllis belladonna, giardino, Seminala

L’ Amaryllis belladonna ti guarda orgoglioso di essere nato e di mostrarsi in tutta la sua bellezza.

Stupefacente “il miracolo dei fiori”, avviene in un attimo, mentre passeggi in giardino per rilassare la tua mente e sei improvvisamente colpito dalla presenza di un nuovo fiore

Lo osservi, annusi il suo profumo molto dolce e persistente e tutto passa.  Ti chiedi come sia possibile non averlo notato prima, forse non c’era.

Che meraviglia, questo Amaryllis belladonna è una grande sorpresa . Tende il suo stelo tubolare e si eleva in fioritura senza una foglia: “Guardami, brillo, splendo, scintillo”

Messo a dimora in un terreno morbido, ben drenato, tra piante rustiche il bulbo di lilium, regalatoci anni fa e proveniente da questo splendido giardino, ha affrontato le varie stagioni e si è presentato in un momento particolare. 

Amaryllis belladonnaLe liliacee sbocciano solitamente in primavera ma alcune specie, come il nostro  amaryllis, anche in estate.  Colorano ed abbeliscono il nostro giardino  per  un breve periodo di 10 -15 gg. Il  fiore esplode in tutta la sua bellezza e poi  tutto resterà a riposo sino alla primavera successiva, quando le foglie vegeteranno rigogliose.

Una parentesi di bellezza eterea in una stagione rovente ed aggressiva

Le differenti specie provengono dall’Asia, dall’ Europa e dall’ America.  L’ Amaryllis belladonna proviene dai Caraibi.

Come sempre la nostra curiosità è grande. Dall’ Italia siamo volati in Francia. Dal presente al passato e dalla botanica ci accostiamo  all’arte. 

Nel 1802 Pierre Joseph Redouté, pittore floreale, fu incaricato da Giuseppina Bonaparte di catalogare le tante specie di fiori del suo giardino a Malmaison.
Amaryllis farniensis, PierreJoseph-Redouté,

Nella sua opera “Le Liliacées” compare il ritratto dell’Amaryllis belladonna qui rappresentato su di una porcellana dell’epoca.
(source: www.lempertz.com)

 

 

Inoltre nei  giardini di Malmaison una bellissima scoperta :”la grande serra riscaldata”.
(source: musees-nationaux-malmaison.fr)

 

Tra gli scritti di quel tempo si legge: «C’est à Malmaison que s’opère le miracle des fleurs…».

Il “miracolo dei fiori” che si ripete ogni giorno attorno a noi.
Ci piace pensare che i fiori non solo siano un miracolo ma che la loro vista faccia piccoli miracoli al nostro animo.

Una concomitanza di eventi ci ha fatto riflettere…
Nel giorno della comparsa del nostro Amaryllis belladonna il nostro pensiero volava ad un’amica giovane e solare che stava vivendo un momento difficile. Fortunatamente tutto si è risolto al meglio, il sorriso è tornato, il fiore è svanito ma la gioia è rimasta e chissà quali altri fiori sbocceranno.

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